mercoledì 27 maggio 2009

Deriva del 27.05.09, zona Osmannoro / May 27th drift/dérive, Osmannoro area

Il giorno 27.05.09 Spazi docili ha effettuato una deriva che ha interessato l'area dell'Osmannoro, zona industriale periferica di Firenze che racchiude in sè notevoli contraddizioni urbane e offre un tessuto connettivo strutturale e umano di notevole interesse.

On May 27th Spazi Docili [Docile Spaces] made a drift/dérive in the Osmannoro area, an industrial district in the suburbs of Florence which embodies some remarkable urban contradictions connected by an interesting social community.









Presentazione a Zona d'Ombra (Novaradio) del progetto Spazi docili / Radio interview and presentation of the project @ Novaradio

L'intera trasmissione radio Zona d'Ombra con la presentazione e l'intervento di Spazi docili è scaricabile gratuitamente all'indirizzo:

That's the link to the full radio transmission Zona d'Ombra @ Novaradio with the presentation and interview about Spazi Docili [Docile Spaces]:

Website: http://www.sendspace.com/file/tejxx4

sabato 23 maggio 2009

21.05.09: Spazi docili a Novaradio Città Futura - Zona d'Ombra / Radio interview @ Novaradio Città Futura



Giovedi 21.05.09 il progetto Spazi docili è stato presentato alla trasmissione Zona d'Ombra sulle frequenze di Novaradio Città Futura. L'incontro ha rappresentato un'ottima occasione per trattare le motivazioni e i temi fondamentali del progetto.

On May 21st Spazi Docili [Docile Spaces] was presented during the program Zona d'Ombra @ Novaradio Città Futura. A radio interview to talk about the main goals of the project.

sabato 16 maggio 2009

Deriva del 14.05.09 / May 14th 2009 drift/dérive

Spazi docili ha effettuato una deriva nella zona dell'ex ospedale psichiatrico San Salvi, documentando lo stato di abbandono e degrado di alcune zone del parco e di alcuni padiglioni che convivono pacificamente accanto a strutture riqualificate e funzionanti anche se con le finalità più svariate e senza un'idea di omogeneità e di equilibrio tra tessuto urbano e l’area in oggetto: casa di cura, biblioteca, compagnia teatrale, centro yoga, dipartimento di psicologia, scuola guida, centro sociale occupato, etc...

Spazi Docili
[Docile Spaces] made a dift/dérive in the area of the former psychiatric hospital San Salvi to document the status of a part of the park and of some pavilions, now abandoned and decayed. These structures stand really near other working buildings which, however, show an absolute lack of planning and balance between the area and the urban texture. In these working building you can find the most upsetting collection of functions: there is a sanatorium, a library, an acting company, a yoga center, the psychology department, a driving school, a squatted social center and so on...





Atlas of Emotion

"Piuttosto che la descrizione di un altrove, l'opera di mappatura risulta essere un'impresa domestica. Il cartografo, per così dire, viaggia in casa e intanto mappa il suo territorio. La cartografia, un sapere pubblico, è di fatto un viaggio privato, una mappa tutta per sé, il disegno di casa. Non c'è da stupirsi che nel corso della vita si disegni un'unica mappa. In definitiva forse si aspira a realizzare una sola opera di mappatura e ci si aspetta di passare la vita a darle forma: la sola mappa di immaginazione è quella del proprio paesaggio interiore."

Giuliana Bruno, Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema

"Rather than the description of an elsewhere, mapping turns out to be a domestic enterprise. The cartographer travels domestic, so to speak, as she maps her own territory. Cartography, a public form of knowledge, is actually a private journey, a mapping of one's own-a drawing of one's home. No wonder only one map was drawn in a lifetime. Perhaps, in the end, one can aspire only to chart a single graphic design and expect to spend a lifetime drawing it: the one imaginative map, the map of one's home."

Giuliana Bruno, Atlas of Emotion: Journeys in Art, Architecture, and Film

mercoledì 13 maggio 2009

Incontro con i candidati a Sindaco di Firenze, 12 maggio 2009















I fatti:

Ieri, martedì 12 maggio 2009, Spazi Docili ha partecipato all'incontro, organizzato dal Comitato Ex Panificio Militare presso i locali della parrochia dell'Ascensione, con i candidati alla carica di Sindaco di Firenze.

Hanno partecipato:
Marco Carraresi (UDC),
Ornella De Zordo (Per UnaltraCittà),
Giovanni Galli (Firenze con Giovanni Galli Sindaco),
Mario Razzanelli (lista Firenze C'E'),
Matteo Renzi (centrosinistra),
Valdo Spini (Spini per Firenze).

L'incontro si è svolto senza alcun tipo di dibattito o contraddittorio, nonostante in molti si aspettassero il contrario, sulla scorta di quanto scritto sul sito web del Comitato e sui manifestini affissi in vari luoghi del quartiere.

I candidati hanno esposto le loro opinioni su 3 quesiti di cui erano già a conoscenza, avendo 5 minuti a disposizione a testa per quesito.
I 3 nuclei di discussione hanno riguardato:
- piano strutturale,
- tramvia e alta velocità (con relativo sottopasso),
- ex Panificio Militare, destinazione futura dell'area e modalità di coinvolgimento della comunità locale.

I 6 candidati non hanno presentato visioni politiche o analisi radicalmente differenti tra di loro, esprimendo, spesso genericamente, l'intenzione pressochè condivisa di:
- realizzare un nuovo piano strutturale,
- di cercare nuove soluzioni per realizzare alta velocità e parti della rete di tramvia secondo nuove modalità rispetto a quelle fin qui emerse,
- dedicare l'area dell'ex Panificio Militare al quartiere evitando cementificazioni selvagge e speculazioni.

L'intero incontro è visionabile sul canale video di Spazi Docili.
Website:
www.youtube.com/user/SpaziDocili#grid/user/A209

Interpretazione dell'incontro da parte di Spazi Docili:

Incontri come quello di ieri risultano fondamentali per il nostro progetto.
Ieri abbiamo avuto conferma esplicita di quanto l'intuizione alla base di Spazi Docili, espressa a suo tempo attraverso il concept, fosse fondata.
Ieri, infatti, tutti i candidati alla massima carica comunale si sono dimostrati similmente incapaci di:
- leggere gli spazi della città,
- proporre per essi delle funzioni che vadano al di là di affermazioni vaghe e funzioni generiche (verde, parcheggi, strade, piazze, lotta al degrado),
- immaginare attivamente un ruolo specifico per singole aree, interi quartieri o per l'intera città, senza essere trascinati passivamente dagli interessi di speculatori o gruppi di pressione.

Il cosiddetto "degrado", slogan-calderone in cui inserire tutto ciò che risulti di volta in volta sgradito al Potere di turno, è termine che in realtà indica qualcosa di ben più sottile ed indefinibile. Una sorta di "mal di vivere" che nasce non da luoghi o persone concreti, ma dall'angoscia collettiva di percepire, a livello inconscio ed emotivo, una mancanza di ordine e comprensione/pianificazione degli spazi della città.
Il degrado, l'inquietudine del sentire la propria città come sempre più irrilevante, provinciale e invivibile, nascono dall'incapacità della classe politico-burocratico-ammninistrativa fiorentina e italiana, non trovano soluzione in essa.

Attraverso spettacoli quali il misero teatrino di ieri Spazi Docili trova conferma della correttezza della propria impostazione: è la classe politica la causa prima del declino italiano/fiorentino e l'unica maniera per opporsi a tale dinamica è l'azione culturale dal basso, a partire dalle comunità locali.
Solo attraverso un lungo e approfondito lavoro (estetico e culturale) sugli spazi di riferimento per i vari gruppi sociali si può pensare di ricreare il naturale legame tra uomo e ambiente che rende una città vivibile e prosperosa.
Bisogna infine ribadire come sia l'arte (attraverso i vari linguaggi del contemporaneo) a rappresentare l'unico medium capace di ricreare questa armonia, agendo a livello razionale come emozionale, creando interesse e appassionando le persone, stimolando la coesione come la riflessione sociale, innescando processi economici solidi e duraturi.

Website: www.coexpami.it

martedì 12 maggio 2009

Deriva del 12.05.09 / May 12th 2009 drift/dérive

Spazi docili ha effettuato una seconda deriva il giorno 12.05.09 per analizzare e documentare lo stato di altri due siti ritenuti importanti per interventi futuri del progetto.

On May 12th Spazi Docili [Docile Spaces] made a second drift/dérive to analyse and document the situation of two sites relevant for further interventions.

1) Cascina ubicata in via D. Moreni - Farm building in D. Moreni street.





2) Ex scalo merci tra via del Campo d'Arrigo e via del Pratellino (zona Campo di Marte) - Former goods yard between Campo d'Arrigo street and del Pratellino street (Campo di Marte area).



venerdì 8 maggio 2009

Deriva del 07.05.09 / May 7th 2009 drift/dérive

Il gruppo Spazi docili ha eseguito in data 07/05/09 la prima deriva metropolitana. La deriva è servita a "targare" gli spazi già segnalati sul sito, ad analizzarne i mutamenti dal primo sopralluogo attraverso foto, riprese video, misurazioni, e vari tentativi di entrare in contatto con chi vive nelle zone limitrofe ai siti oppure con chi lavora nei cantieri che nel frattempo son sorti. Gli spazi presi in esame in questa prima deriva sono stati:

On May 7th Spazi Docili [Docile Spaces] made its first urban drift/dérive to "tag" some spaces already pointed out on the website and to evaluate with photos, videos and surveys what's changed since the last inspection. We talked with the people living nearby and with the workers in the construction sites. These are the places we focused on:

1) Tepidario Grande di Giacomo Roster, Giardino dell'Orticultura - Glasshouse (Giacomo Roster's big Tepidarium) in the Orticultura Gardens.


2) Ex Meccanotessile - Former Mechano-textile Complex.




3) Ex Panificio Militare - Former Army Bakery.





Per quanto concerne l'ex CNR, si segnala un cantiere in attività per Manutenzione Straordinaria.

In the area of the former CNR (National Research Council) there is now an
extraordinary maintenance going on.